Rinascita dell’olio extravergine di oliva in Campania: storia, evoluzione e eccellenze

Rinascita dell'Olio Extravergine di Oliva in Campania: Storia, Evoluzione e Eccellenze - Gaeta.it

La storia millenaria dell’olio d’oliva in Campania

Radici Antiche nell’Oliveto Campano

La coltivazione dell’olivo in Campania affonda le sue radici fin dal IV secolo a.C. quando i Focesi introdussero gli oliveti nella regione. Questo prezioso alimento ha sempre rivestito un ruolo di rilievo nella vita economica e sociale campana, come testimoniato da una scoperta archeologica nella città di Pompei datata al 79 d.C., sottolineando l’importanza dell’olio già in epoca romana.

Diversità nei Paesaggi Olivicoli Campani

Nell’attuale panorama olivicolo campano, si può apprezzare una notevole diversità. Gli oliveti tradizionali del Cilento costiero convivono con nuovi impianti di olivi più giovani presenti nell’Alto e Medio Sele. Questa varietà di paesaggi olivicoli permette la coltivazione di diverse cultivar, contribuendo alla varietà di sapori e aromi caratteristici della regione.

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L’evoluzione della produzione di olio extravergine in Campania

Focus sulla Qualità

Negli ultimi anni, la produzione di olio extravergine di oliva in Campania ha subito una significativa trasformazione con un crescente interesse verso la qualità. I produttori si sono orientati verso una maggiore cura nella fase di estrazione, adottando pratiche moderne per garantire un prodotto finale di alto livello che rispetti le peculiarità delle varietà autoctone.

Innovazione e Riconoscimenti

*L’innovazione nel settore è stata sostenuta da aziende all’avanguardia che hanno investito in tecniche di produzione innovative, puntando sull’eccellenza e sulla sostenibilità. Questi sforzi hanno portato a numerosi premi per gli oli extravergine campani, conferiti anche con il prestigioso riconoscimento Tre Foglie della guida Oli d’Italia, che ha contribuito a promuovere l’immagine della Campania a livello nazionale e internazionale come regione di riferimento nel settore oleario.

Le varietà autoctone e le caratteristiche del prodotto finale

Profili Aromatici Unici

Un elemento distintivo dell’olio extravergine di oliva campano sono le varietà autoctone di olive che conferiscono al prodotto finale caratteristiche uniche e profili organolettici peculiari. Tra le cultivar più importanti spiccano la Rocciola, l’Ogliarola del Cilento e la Coratina, ciascuna con aromi distinti che vanno dal fruttato intenso al leggero sentore di mandorla, contribuendo a una gamma diversificata e articolata.

Innovazione e Tradizione in Frantoio

I frantoiani campani si distinguono per l’impegno nel preservare le tradizioni e innovare nei processi di estrazione. L’utilizzo di tecnologie moderne ha consentito di migliorare la qualità dell’olio mantenendo intatti gli aromi delle olive. La raccolta e lavorazione delle olive sono diventate sempre più sofisticate, integrando principi di biodiversità e sostenibilità per favorire uno sviluppo responsabile e promuovere la tipicità dei prodotti campani.

La promettente crescita dell’olio extravergine di oliva campano continua a conquistare il palato di appassionati e esperti di gastronomia, consolidando l’identità culinaria della regione.

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