La Mandragora, situata nel cuore del quartiere Celio a Roma, sta rapidamente diventando un punto di riferimento per gli amanti della gastronomia di alta qualità. Aperta a gennaio 2022, questa bottega si distingue per il suo impegno verso la cucina locale e l’interazione autentica con la clientela. Questo articolo esplorerà la storia di La Mandragora, i suoi prodotti distintivi e le ambizioni future del fondatore, Valerio Portelli.
LA STORIA DI LA MANDRAGORA: UN VIAGGIO DALLE RADICI AUSTRALIANE ALL’EVOLUZIONE ROMANA
L’ispirazione di La Mandragora affonda le sue radici in un’esperienza significativa vissuta da Valerio Portelli in Australia. Dopo aver trascorso del tempo a Sydney, dove ha assaporato una cultura alimentare vibrante, Portelli ha deciso di portare quest’ispirazione nella sua Roma. L’obiettivo era creare un luogo non solo per fare la spesa, ma anche per condividere momenti conviviali con gli altri. Questa filosofia alimentare è stata alla base della creazione di La Mandragora, un luogo poliedrico che riflette l’attenzione di Portelli per una dieta sana e sostenibile.
In collaborazione con Sara Anzani, proprietaria della Bottega Rumi a Trastevere, Valerio Portelli ha dato vita a un’offerta gastronomica che si distingue per la freschezza e la qualità dei suoi piatti. La Mandragora si impegna a utilizzare ingredienti di alta qualità provenienti da produttori locali, garantendo un’esperienza culinaria autentica. Nonostante le sfide iniziali, la bottega ha prosperato grazie a un’offerta diversificata e alla sua forte connessione con la comunità locale. 
L’ASSORTIMENTO DI PRODOTTI: UNA VETRINA DELLA GASTRONOMIA ROMANA E DEI CAFFÈ SPECIALTY
Un elemento distintivo de La Mandragora è la varietà dei suoi prodotti. A partire da febbraio 2024, Valerio Portelli ha ampliato l’offerta introducendo piatti dal menu di Rumi e un banco frigo ben fornito di formaggi e salumi provenienti da storiche aziende familiari. Le verdure selezionate provengono da diverse zone del Lazio, garantendo freschezza e qualità grazie a pratiche agricole sostenibili.
Oltre alla gastronomia, La Mandragora vanta una selezione di caffè specialty provenienti dalla rinomata torrefazione romana Picapau. Questo caffè di alta qualità è disponibile per l’acquisto e per essere gustato sul posto, aggiungendo un tocco di comfort all’ambiente della bottega. Valerio Portelli promuove un approccio al consumo del caffè che valorizza la sostenibilità e la valorizzazione delle tradizioni locali.
IL FUTURO DI LA MANDRAGORA: ESPANSIONE E IMPEGNO COMUNITARIO
Guardando avanti, Valerio Portelli ha ambiziosi progetti di espansione per La Mandragora. Pur mantenendo lo spirito di una bottega di quartiere, il fondatore mira ad estendere gli orari di apertura per offrire ai clienti l’opportunità di godersi un aperitivo prolungato. L’obiettivo è creare un’atmosfera accogliente e conviviale che favorisca il dialogo e lo scambio con la clientela.
Portelli ha in programma di aprire una seconda sede, magari accompagnata da una caffetteria, per arricchire ulteriormente l’offerta gastronomica e rafforzare l’esperienza di socializzazione per i suoi clienti. Con un impegno costante verso la qualità, la comunità e l’amore per il cibo, La Mandragora si profila come una presenza sempre più significativa nel panorama gastronomico romano. Sostenendo un approccio centrato sull’ascolto e sull’attenzione al cliente, Valerio Portelli è fiducioso che La Mandragora crescerà e prospererà nel tempo, continuando a essere un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina a Roma.
