Il Moscato d’Asti è ben noto per il suo profilo aromatico complesso e la bassa gradazione alcolica, spesso associato alle festività natalizie. Tuttavia, questo vino va oltre i confini delle celebrazioni e si presta a diverse esperienze culinarie. Scopriamo insieme le molteplici sfaccettature di questo prelibato nettare.
Un Vino Poliedrico
Il Moscato d’Asti, nonostante la sua tradizione di accompagnare dolci come il panettone, si rivela un compagno eccellente anche per piatti salati. Un abbinamento inusuale ma sorprendente è con la mozzarella di bufala, dove il contrasto tra la cremosità del formaggio e la freschezza del vino regala un’esperienza gustativa unica.
Gusto Estivo
Perfetto per l’estate, il Moscato d’Asti si sposa alla perfezione con piatti freschi come l’insalata di pomodori e pesche. Le note fruttate del vino si armonizzano con la dolcezza delle pesche e l’acidità dei pomodori, creando un connubio delizioso ideale per le calde giornate estive.
Il Compagno Dolce
Nel mondo dei dessert, il Moscato d’Asti regna sovrano. Accompagnando dolci come crostate di frutta o torte mousse, riequilibra le note dolci con una freschezza che rinfresca il palato. L’accoppiata perfetta si raggiunge con il tiramisù, dove la sinfonia tra cremosità e dolcezza trova il compagno ideale nelle note fruttate del vino.
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Ca’d’Gal: Lumine 2022
Conosciuto per il miglior rapporto qualità-prezzo, il Lumine di Ca’d’Gal si distingue per il suo profilo aromatico che fonde toni di pesca e salvia fresca. Una scelta ideale per chi cerca complessità e freschezza in un bicchiere, adatto a qualsiasi momento della giornata.
Tenuta del Fant: Moscato d’Asti Canelli
Dominato da note di menta e lime, il Moscato d’Asti Canelli della Tenuta del Fant è un’espressione del terroir che enfatizza freschezza e finezza. Perfetto con piatti di pesce o formaggi freschi, regala un’esperienza unica al palato.
Un Patrimonio da Assaporare
La famiglia Scagliola incarna l’eccellenza del Moscato d’Asti, mantenendo freschezza ed eleganza in ogni sorso. Aziende storiche come quella della famiglia Morando raccontano storie secolari attraverso i loro vini, offrendo un viaggio culturale in ogni calice.
Il Moscato d’Asti si conferma così un tesoro enologico italiano capace di arricchire ogni occasione e sorprendere i palati più esigenti.
