Lutto nella Storia del Caffè Triestino: Addio a Bobby Hausbrandt, Ultimo Erede del Marchio - Gaeta.it

Lutto nella storia del caffè triestino: addio a Bobby Hausbrandt, ultimo erede del marchio

Roberto ‘Bobby’ Hausbrandt, a 85 anni, ha lasciato un vuoto nel mondo del caffè e della storia imprenditoriale di Trieste. Da un’importante famiglia legata all’industria del caffè fin dall’800, Bobby è stato l’ultimo rappresentante della dinastia Hausbrandt. La sua vita e il legame con il caffè hanno segnato un’epoca, con una eredità che va oltre la semplice tazzina di espresso. Il quotidiano Il Piccolo ha dato risalto a questa significativa vicenda.

LA STORIA DI UNA DINASTIA CAFFEINATA

Bobby Hausbrandt è cresciuto tra i profumi avvolgenti dei chicchi di caffè, seguendo le orme del nonno Hermann, fondatore dell’azienda “H. HAUSBRANDT”. Fin dal lontano 1892, Hermann Hausbrandt ha avviato la sua attività in via Machiavelli 6, offrendo ai triestini prelibatezze, tra cui il caffè. Un legame speciale con questa bevanda si è rinforzato nel 1905, quando Hermann inaugurò un nuovo locale in piazza Ponterosso, centralissimo. Da lì in poi, l’azienda è cresciuta e il marchio Hausbrandt è diventato un simbolo di qualità nel mercato del caffè, contribuendo al prestigio di Trieste nel panorama internazionale.

L’EREDITÀ DI BOBBY E L’AVVENTURA CAFFETTIERA

Dopo gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, Bobby Hausbrandt ha preso le redini dell’azienda di famiglia, proseguendo la tradizione iniziata da suo nonno. Tuttavia, divergenze interne lo hanno portato a lasciare l’attività nel 1977. Nonostante ciò, il caffè ha continuato a pulsare nelle sue vene e nel 1981 ha dato vita a un nuovo progetto: il marchio Caffè Adler, insieme a Gino Rizzoli, un ex collaboratore della Hausbrandt. Questa nuova impresa ha prosperato e Bobby è rimasto al timone fino al 2000, mantenendo viva la passione per il caffè e per l’imprenditoria.

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UN UOMO DAL CUORE POLIEDRICO

Oltre al mondo del caffè, Bobby è stato un uomo dalle molteplici passioni e interessi. Come riportato dalla moglie Varsenia Anmahian, Bobby era un amante della natura e degli sport, un ex ufficiale degli alpini, un appassionato di escursioni sul Carso, di vela e di ippica. La sua personalità poliedrica è stata un punto di riferimento per chiunque lo abbia conosciuto. I suoi funerali si terranno sabato alle 9 e 30 nella Chiesa luterana evangelica di largo Panfili, a Trieste.

La scomparsa di Bobby Hausbrandt rappresenta non solo la perdita di un imprenditore di successo, ma anche il tramonto di un’epoca legata alla tradizione del caffè triestino. Il suo contributo e la sua eredità rimarranno indelebili nella storia della città e nel cuore di chi ha condiviso con lui questa straordinaria avventura.

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