È Umberto Trombelli, sommelier pontino di 39 anni, il Miglior Sommelier del Lazio

Nel corso della giornata di apertura di Vinòforum di cui AIS Lazio quest’anno è partner,è stato proclamato Il miglior sommelier del Lazio 2024
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Roma, 17/06/2024. È Umberto Trombelli, sommelier pontino di 39 anni, il Miglior Sommelier del Lazio. La finale del primo concorso Miglior Sommelier del Lazio – dell’Associazione Italiana Sommelier Lazio si è tenuta oggi, lunedì 17 giugno 2024, presso lo Stand Arsial all’interno della manifestazione Vinòforum in corso al Circo Massimo in Roma, dove AIS Lazio è partner tecnico.

Trombelli è stato premiato da Francesco Guercilena, presidente di Ais Lazio e ideatore del primo concorso miglior sommelier del Lazio, dall’Assessore all’Agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lazio, Dott. Giancarlo Righini, dal commissario Arsial Dott. Massimiliano Raffa e dal noto giornalista Fabio Turchetti

Seconda classificata Virginia La Torre, al terzo posto del podio Mirko Di Simone. I sommelier sono stati esaminati da una giuria tecnica composta dal Presidente di Ais Lazio, Francesco Guercilena, dal referente concorso nazionale Ais, Maurizio Zanolla, Gabriele Giacomozzi, delegato Ais Lazio Colli della Sabina, dal giornalista Fabio Turchetti.

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Proveniente da Cisterna di Latina (LT) ma nativo di Velletri (RM), Umberto Trombelli, 39 anni, è sommelier di Ais Lazio e delegato della sede di Latina. Lavora come ingegnere aerospaziale ed European Project Manager: «Ancora non mi sembra vero – ha affermato a seguito della premiazione – Un percorso iniziato anni fa nata per coltivare una passione nata in famiglia con nonna ristoratrice e nonno produttore di vino con Trebbiano, Malvasia e Bellone su quello che era il terreno di casa. Ho approcciato al corso per sommelier perché volevo del tempo da dedicare a me e perché sono tuttora convinto che c’è molto da raccontare nell’enogastronomia. Ho iniziato un viaggio nel mio territorio, cantina per cantina, vigneti e vitigni della mia zona perché se parlassi dei vini e territori blasonati che conoscono tutti e non conosco quelli di casa mia, quale credibilità avrei!? Ho iniziato con il territorio di Latina che mi ha dato i natali come sommelier, poi in incognito, gli altri territori del Lazio raccogliendo le storie, i racconti, le tradizioni di aziende e gli stimoli di amici e docenti poi divenuti compagni in vari percorsi. Tra questi voglio citare Silvio Nunzio Signore, che ora non c’è più, al quale dedico questa vittoria. Con lui abbiamo condiviso una passione mentre con i vini del Lazio condivideva una verve, un brio, un’unicità, una magia gentile che ritroviamo in tante nostre produzioni. Per tale motivo intendo intitolare a lui una borsa di studio per studenti meritevoli nella delegazione di Latina, ora più viva che mai e alla quale va il mio ringraziamento».

«Il concorso che decreta il Miglior Sommelier del Lazio è stato istituito per la prima volta quest’anno ed è un concorso che volevamo fortemente – afferma il presidente di Ais Francesco Guercilena – grazie a Gabriele Giacomozzi che ha portato avanti la scuola concorsi siamo riusciti ad aggiungere un altro tassello alle nostre tante attività che svolgiamo nel Lazio. E’ stato un bel momento aggregativo e soprattutto di Cultura del vino .I partecipanti  si sono dovuti misurare con domande impegnative avente un punteggio di valutazione ed i primi tre, infine, hanno dovuto superare la prova di degustazione alla cieca sul palco e una prova di servizio. Il Trofeo nazionale Miglior Sommelier del Lazio 2024 attesta una conoscenza di viticoltura, enologia, degustazione, analisi organolettica dei vini del Lazio che fa del sommelier un vero ambasciatore del nostro territorio regionale”.

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