La festività religiosa del San Valentino prende il nome del Santo martire Valentino, essa risale al 496 e fu istituita da Papa Gelasio.
Fu nell’epoca medioevale che la festa cominciò a centrarsi su scambi di frasi d’amore e reciproci regali tra innamorati.
Per festeggiare con un piatto veramente unico il tuo San Valentino assicurati che gli piaccia la versione marinata del salmone, se la risposta è si, preparagli una bella rosa e un buon prosecco, il risultato di sicuro sarà vincente il resto verrà da se.
Ingredienti:
Per ogni 500 gr di salmone sfilettato:
Gr 60 di zucchero
Gr 55 sale
Gr 25 anice stellato
Gr 250 barbabietola fresca frullata
Bucce di agrumi
Gr 5 pepe in grani
Aneto
Decorazione: Brillantini per alimenti
Preparazione:
Cuocere la barbabietola in acqua leggermente salata, dopodiché frullatela.
Pesate lo zucchero e il sale, uniteli alla barbabietola e cospargetela sul salmone poggiato in una placchetta per alimenti.
Metteteci sopra tutti gli aromi, pepe, buccia di limone, anice stellato, aneto, coprite la placchetta e lasciate marinare per le prime 24 ore.
Trascorso il tempo lo girate e lo lasciate a marinare altre 24 ore.
Prima che lo utilizzate lo sciacquate bene e con un coltello fine ben affilato, cominciate a fare le rose, avvolgendo una fetta sopra l’altra.
Cospargete di brillantini per alimenti.
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Ciro Salatiello è nato a Calvizzano, un paesino a Nord di Napoli, ha frequentato l’istituto alberghiero di Formia. Le sue esperienze migliori si riassumono nella pubblicazione di tre libri: “In cucina con Ciro Salatiello”, scritto in collaborazione con i medici sociali del Calcio Napoli, “Gli ingredienti di una vita”, la scoperta della storia che si cela dietro antiche ricette e documenti storici inediti, e “La cucina napoletana”, in cui dedica un capitolo al suo prodotto, il Kepurp, alternativa italiana al Kebab. Ha partecipato a programmi televisivi nazionali e ad una rubrica gastronomica radiofonica, “Le ricette dei Campioni”.