83 etichette di birra in gara alla IV edizione del Concorso Premio Roma Birre Preziose 2024

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La birra artigianale ha trovato un palcoscenico d’eccezione con la IV edizione del “Concorso per le migliori birre di Roma e del Lazio – Premio Roma Birre Preziose 2024”. In questo evento, che ha avuto luogo nella prestigiosa Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, sono state presentate 83 etichette provenienti da 23 imprese del Lazio, tra birrifici e beer firm. Questo concorso rappresenta non solo un’opportunità per mettere in evidenza la qualità delle birre locali, ma anche un importante passo per promuovere e valorizzare il settore brassicolo della regione.

Il contesto del concorso

Organizzazione e partnership

Il concorso è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con Sviluppo e Territorio, un’Azienda Speciale dedicata alla crescita economica della capitale e della regione LAZIO. Questa iniziativa ha beneficiato anche della collaborazione con l’Azienda Speciale Agro Camera, nonché del supporto della rete camerale regionale e delle associazioni di categoria attive nel settore brassicolo. È evidente che l’obiettivo è fornire un sostegno concreto alle aziende del settore, permettendo di promuovere le competenze e l’innovazione tra i produttori locali.

Obiettivi e significato del concorso

Il concorso mira a stimolare il miglioramento continuo delle birre prodotte in LAZIO, incoraggiando i mastri birrai a sperimentare e a creare prodotti di alta qualità che possano affermarsi nei mercati non solo nazionali ma anche internazionali. Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, ha sottolineato l’importanza della manifestazione per l’imprenditoria giovanile e lo sviluppo delle startup nel settore agroalimentare, evidenziando come eventi di questo tipo possano rappresentare una spinta verso l’innovazione.

Partecipazione delle imprese e vitale contributo

Ripartizione territoriale

La partecipazione di 23 imprese provenienti dalle cinque province del Lazio ha confermato la vitalità della filiera brassicola regionale. La distribuzione delle aziende in gara è così bilanciata: una dalla provincia di Frosinone, tre da Latina, tre da Rieti, 14 da Roma e due da Viterbo. Questa varietà dimostra come il movimento della birra artigianale si sia radicato in tutto il territorio laziale, coinvolgendo realtà di grande valore e potenziale.

Varietà delle etichette

Le 83 etichette in competizione coprono un ampio spettro di stili e gusti, rappresentando un mix di tradizione e innovazione. Ogni birrificio ha portato la propria interpretazione delle ricette classiche, rivisitando ingredienti e tecniche per offrire al pubblico esperienze gustative uniche. La qualità delle birre presentate è stata ampiamente riconosciuta durante la cerimonia di premiazione, evidenziando l’alto livello di competenza e passione dei produttori.

La cerimonia di premiazione

Significato dell’evento

La cerimonia di premiazione, alla presenza dell’attore PAOLO CALABRESI, ha rappresentato un momento di celebrazione e riconoscimento per i produttori. Questo evento non solo ha messo in luce le eccellenze del settore brassicolo LAZIALE, ma ha anche creato un’importante occasione di networking e confronto tra produttori, professionisti e appassionati del settore.

Impatto sull’industria brassicola locale

Il successo del concorso e la partecipazione attiva delle aziende del Lazio rivelano un trend crescente nel mondo della birra artigianale. Ciò è indicativo di una crescente consapevolezza dei consumatori e di un apprezzamento per le produzioni locali. Attraverso iniziative come il “Premio Roma Birre Preziose”, il settore brassicolo del Lazio sta affermando la sua identità e il suo valore nel panorama nazionale del drink, invitando il pubblico a scoprire la ricchezza e la varietà delle proposte locali.

La manifestazione ha quindi consolidato il suo ruolo di punto di riferimento nel panorama brassicolo italiano, portando alla ribalta non solo la qualità delle birre ma anche delle storie e delle tradizioni che si celano dietro ciascuna etichetta in gara.