7 regole da seguire per gestire il giorno libero della dieta

7 regole da seguire per gestire il giorno libero della dieta 7 regole da seguire per gestire il giorno libero della dieta

7 regole da seguire per gestire il giorno libero della dieta. I lunghi periodi di dieta ipocalorica possono portare a stress, perdita di volontà e soprattutto ad uno stallo metabolico.

Il nostro metabolismo rallenta, come meccanismo di protezione da parte del corpo che riceve poche calorie per un tempo prolungato. Per questo abbiamo suggerito l’inserimento di un giorno libero, detto anche free cheat day. Ma come possiamo gestirlo al meglio senza sgarrare, metter su peso e vanificare tutto il lavoro fatto? Ecco sette regole da seguire!

Le sette regole del giorno libero

1. Pianifica sempre con anticipo i pasti

Il giorno libero è un giorno senza eccessivi vincoli, ma non per questo non dobbiamo pianificarlo. La programmazione delle attività della giornata ci aiuterà a gestirla al meglio. Se non pianifichi, finirai per mangiare anche ciò di cui il tuo organismo non ha bisogno! 

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Ti consigliamo per questo di fare anche una semplice lista: essa ti aiuterà a gestire il giorno libero.

2. Non dimenticare i cibi ricchi di fibre

Abbiamo già parlato dell’importanza delle fibre all’interno dei carboidrati, e di come scegliere al meglio gli alimenti. In particolar modo le fibre si rivelano importanti nel giorno libero. Questo perché quando assumi più calorie o grassi del previsto, le fibre ti aiutano a liberarti degli eccessi con facilità. Migliorano il transito intestinale e danno senso di sazietà.

E’ questo il momento migliore per introdurre nella tua alimentazione i cibi integrali (come pane, pasta e riso).

3. Annota ciò che mangi

Con il passare del tempo potrai dimenticare ciò che hai mangiato e credere che ti sia dovuto il “premio” del giorno libero prima del tempo. A questo serve un diario! A segnare e ricordare ciò che si è mangiato, non come forma di controllo ossessivo, ma per evitare gli errori citati prima.

4. Non sempre cibo spazzatura

Togliersi uno “sfizio” settimanalmente non equivale a mangiare sempre cibo spazzatura, anzi! Abbiamo suggerito più volte tante ricette qualitativamente superiori al junk food, anche se simili al sapore. Ricordiamo i nuggets di pollo, le patatine o i ceci alla paprika.

5. Ascolta il tuo corpo

Fai attenzione ai segnali ed alle necessità del tuo organismo. In uno dei giorni stabiliti per il riposo, il tuo corpo potrebbe richiederti cibi particolamente sani: segui il suo istinto!

6. Cerca di seguire gli orari

Anche se è il tuo giorno libero, questo non vuol dire non seguire gli orari ai quali si è abituati! Cerca di mantenere fissi i tuoi orari, con tre pasti principali e due spuntini.

7. Dai priorità all’acqua

L’acqua è la tua alleata per combattere la ritenzione idrica e migliorare il transito intestinale. Devi darle la priorità anche nel tuo giorno libero! Un ottima alternativa alla classica acqua sono gli infusi (caldi o freddi).

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