Nonostante le ricette impeccabili e le dosi ormai super collaudate, può accadere che avanzi una parte del goloso ripieno della pastiera, a base di crema di grano, ricotta, uova e canditi. Buttare ciò che è rimasto è un vero e proprio spreco, quindi perché non riutilizzarlo per creare delle nuove e sfiziose ricette dolci? Riciclare la pastiera, infatti, non è così difficile come si potrebbe pensare.
Possiamo affermare senza paura di essere smentiti che la pastiera napoletana è il dolce simbolo della tradizione pasquale partenopea (e non solo). La sua preparazione, che ha inizio a partire dal giovedì Santo, è frutto di gesti e rituali antichissimi, che si tramandano e rinnovano di generazione in generazione. Ciascuna famiglia campana custodisce la sua versione personale e il proprio modo di realizzare la frolla perfetta, la farcia più o meno cremosa, l’utilizzo di un ingrediente in sostituzione di un altro, il numero delle losanghe e il loro spessore. E potremmo continuare all’infinito. Ma cosa fare con gli avanzi di una specialità tanto golosa? Ecco qualche idea per riutilizzare la pastiera avanzata e trasformarla in nuovi dolci stuzzicanti.
1. Mini pastierine
Questa è la soluzione più ovvia e immediata. Nel caso in cui vi siano avanzati dei ritagli di pasta frolla, vi basterà impastarli nuovamente e utilizzarli per foderare dei piccoli stampini per crostatine (andrà bene anche lo stampo per muffin). Versate all’interno il ripieno a base di grano cotto, che potete frullare completamente per una consistenza più soffice, cospargete con qualche mandorla a lamella e infornate a 180 °C per circa 25 minuti, o comunque finché il composto non si sarà ben rassodato. Sfornate e lasciate intiepidire, quindi spolverizzate con abbondante zucchero a velo e gustate, in accompagnamento a una tazza di tè caldo.
Se non vi è rimasta della pasta in più, da utilizzare come guscio croccante, ma solo la farcia, potete preparare una velocissima frolla all’olio, che non richiederà il classico tempo di riposo. In alternativa, per un dolcetto ancora più friabile, usate una sfoglia già pronta: srotolatela su un piano di lavoro leggermente infarinato e ritagliate dei quadrati regolari; praticate dei piccoli taglietti su uno dei due lati, farciteli con il composto e poi chiudeteli, sigillando bene i bordi, per evitare che fuoriesca il ripieno. Infornate a 200 °C per circa 12 minuti, o comunque fino a doratura, sfornate i vostri fagottini e addentateli ben caldi a colazione.
2. Tortini di pastiera
Se ci pensate bene il ripieno della pastiera, fatta eccezione per il grano, presenta numerose similitudini con l’impasto della torta di riso, dolce molto antico e tipico della cucina emiliana. Semplice e genuina, viene realizzata con una crema di riso e latte, arricchita da uova, cedro candito, scorzetta di limone e liquore; non ha farina, né lievito, e si contraddistingue per la consistenza cremosissima, che si scioglie in bocca a ogni morso, e per un profumo intenso e inebriante. Vi ricorda qualcosa?
Se la risposta è sì, imburrate delle mini cocotte in ceramica, adatte alla cottura in forno, versate al loro interno il ripieno della vostra pastiera e livellate per bene con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Sistemate gli stampini in una teglia, aggiungete dell’acqua, fino ad arrivare a metà altezza, e fate cuocere a bagnomaria a circa 160 °C per 30 minuti. Trascorso il tempo di cottura, sfornate i tortini e gustateli al cucchiaio, accompagnando con un ciuffetto di panna montata, una pallina di gelato o una golosa ganache al cioccolato. Quest’ultima da preparare rigorosamente con le uova pasquali avanzate. Per la serie: non si butta via niente.
3. Muffin di pastiera
Se amate i classici dolcetti da forno, quelli soffici e ideali da inzuppare nella tazza di latte caldo, non perdetevi questa sfiziosa e semplicissima idea di riciclo. Aggiungete al ripieno della pastiera avanzata qualche cucchiaio di farina (la quantità dipenderà, ovviamente, da quanto composto avete a disposizione) e un pizzico di lievito in polvere vanigliato, quindi mescolate fino a ottenere una consistenza morbida, omogenea e piuttosto grossolana; distribuitelo in uno stampo per muffin, foderato con i classici pirottini di carta, e infornate a 180 °C per 20-25 minuti, o comunque fino a leggera doratura. Per verificare la cottura, fate in ogni caso la prova stecchino.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate i vostri muffin, cospargeteli con abbondante zucchero a velo e serviteli in accompagnamento a una deliziosa crema inglese; a piacere, potete anche guarnire la superficie con un ciuffetto di frosting. Per una versione gluten-free, potete utilizzare una farina di riso integrale o una di grano saraceno: in quest’ultimo caso il dolcetto avrà un sapore più rustico e deciso.
4. Mini cheesecake
Dal momento che l’ingrediente base della pastiera, secondo solo al grano, è la ricotta, perché non provare a farne delle sfiziosissime mini cheesecake? Vi basterà frullare in un mixer da cucina alcuni biscotti secchi, tipo digestive; una volta ottenuta una polvere sottile, unite del burro fuso e amalgamate per bene. Distribuite le briciole ottenuto negli appositi stampini, anche in silicone, e compattate per bene con il dorso di un cucchiaio fino a ottenere un guscio dallo spessore uniforme.
Versate all’interno il ripieno della pastiera, battete bene, per evitare la formazione di bolle, e infornate a 180 °C per circa una mezz’ora, o comunque finché il composto non si sarà ben compattato. Sfornate, lasciate intiepidire e poi guarnite con una composta di frutta (l’ideale sarebbe di arancia amara) o con dei frutti rossi freschi. Trasferite in frigorifero e fate rassodare completamente, quindi portate in tavola e servite. Ecco che avrete un delizioso fine pasto in salsa anglo-partenopea. Per una consistenza vellutata, frullate il ripieno con un mixer da cucina e poi incorporatevi qualche goccia di cioccolato fondente.
5. Ravioli dolci
Traendo ispirazione da questi ravioli dolci, farciti con ricotta e gocce di cioccolato, perché non provare a trasformare l’avanzo della pastiera in un dessert altrettanto goloso? Vi basterà preparare una sfoglia velocissima, la stessa con cui si confezionano le chiacchiere di Carnevale, stenderla sottilmente e ricavarne tanti dischetti; inseritevi al centro una noce di ripieno, quindi chiudete a mezzaluna e sigillate bene i bordi con i rebbi di una forchetta.
Disponete i vostri ravioli in una teglia, foderata con un foglio di carta forno, e infornate a 180 °C per circa 15 minuti; quando la superficie sarà leggermente dorata, sfornateli e lasciateli intiepidire. Spolverizzateli con un po’ di zucchero a velo e serviteli a vostri ospiti. Croccanti e fragranti, sprigioneranno al primo morso tutto il loro profumo e gusto. Nulla vi vieta di renderli ancora più peccaminosi. In che modo? Potete friggerli in olio di semi bollente, fino a doratura, e aggiungere al loro interno anche qualche scaglietta di cioccolato fondente.
6. Mug cake di pastiera
Se non avete il tempo di accendere il forno e desiderate una soluzione molto fast, ma altrettanto ghiotta, questa ricettina fa proprio al caso vostro. Raccogliete in una ciotola due, tre cucchiai di farina, aggiungete un pizzico di lievito in polvere e di sale, e miscelate per bene; versate la crema di grano e ricotta (circa 200 gr), quindi amalgamate perfettamente. A questo punto ungete con un filo di olio tre tazze in ceramica, adatte alla cottura in microonde.
Versate al loro interno il composto ottenuto, completate con un quadratino di cioccolato fondente, inserito quasi al centro, e fate cuocere alla massima potenza per 2-3 minuti, una tazza per volta; il tempo dipenderà dalla forza del vostro forno, quindi il consiglio è di procedere di minuto in minuto, valutare la cottura ed eventualmente proseguire ancora qualche secondo. Al termine, otterrete un tortino dal cuore fondente e dalla consistenza umida, perfetto per una colazione sana e nutriente.
7. Grano & co.
Nel caso in cui non sia il ripieno a essere avanzato ma i singoli ingredienti, ecco qualche deliziosa idea di riutilizzo. Se avete esagerato con la quantità di grano, cimentatevi nella preparazione di questa torta soffice e profumata, ideale per la colazione e la merenda di grandi e piccini. Arricchita con gocce di cioccolato e aromatizzata con scorza di arancia grattugiata, sorprenderà tutti per la morbidezza e il gusto esplosivo.
Se, oltre al grano, vi è rimasta anche della ricotta, la soluzione è una delizia da forno umida e cremosa, che non vi farà rimpiangere il dolce originale. Lavorate 3 uova con 100 gr di zucchero, fino a ottenere un composto gonfio e spumoso; aggiungete la scorza di limone grattugiata, 100 gr di ricotta, 200 gr di farina, 30 gr di olio e 1 bustina di lievito per dolci; incorporate infine 250 gr di grano cotto e amalgamate ancora. Versate l’impasto ottenuto in uno stampo da circa 20 cm di diametro, leggermente imburrato, e infornate a 180 °C per circa 40 minuti (fate comunque la prova stecchino). Sfornate, fate raffreddare completamente e poi servite, completando il tutto con una generosa spolverizzata di zucchero a velo.
Inutile dirvi che, nel caso in cui vogliate prendervi una pausa dalle fatiche culinarie (e digestive) pasquali, potete anche surgelare i vostri “avanzi”: vi basterà trasferirli in appositi contenitori ermetici e conservarli in freezer fino al momento propizio (si mantengono bene anche per due, tre mesi).
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