Il 1° dicembre 2024 segna un traguardo importante per Alfredo alla Scrofa, il celebre ristorante romano che compie 110 anni. Fondato nel 1914, questo luogo iconico nel cuore della Capitale ha portato le sue celebri Fettuccine alla Alfredo dalle strade di Roma ai palcoscenici culinari di tutto il mondo. Tanto che negli Stati Uniti, ogni 7 febbraio, si celebra il “National Fettuccine Alfredo Day”, un omaggio alla fama internazionale di questo piatto semplice ma incredibilmente gustoso.
“Era il 1° dicembre 1914 quando Alfredo alla Scrofa apriva le porte al pubblico, e oggi, dopo 110 anni, siamo ancora qui – ha dichiarato Mario Mozzetti, patron del ristorante – Oggi come allora, il nostro lavoro è focalizzato sulla conservazione della tradizione, rendendo attuale ciò che i nostri nonni ci hanno tramandato”.
Un gesto d’amore diventato leggenda
Le Fettuccine alla Alfredo non sono solo un piatto, ma il risultato di un gesto d’amore. La loro origine risale ad Alfredo Di Lelio, fondatore del ristorante, che le ideò per sua moglie, debilitata dopo il parto. Pensando a un piatto capace di rigenerarla, unì burro e parmigiano alla pasta fatta in casa. Ma Alfredo non si limitò a cucinare: con un gesto teatrale e affettuoso, fece “volare” le fettuccine come un valzer, trasformandole in una danza di sapori e nutrimento.
Una storia di stelle e celebrità
Il ristorante Alfredo alla Scrofa è stato negli anni meta di artisti, sportivi, e celebrità di ogni epoca. Ettore Petrolini, Jimi Hendrix, Audrey Hepburn, Gary Cooper, Serena Autieri, Francesco Totti e Paolo Sorrentino sono solo alcuni dei nomi passati per le sue sale, attratti dall’unicità delle celebri fettuccine.
Il mito internazionale delle Fettuccine alla Alfredo nacque però negli anni ’20, grazie ai divi americani Mary Pickford e Douglas Fairbanks. Durante la loro luna di miele a Roma, i due attori rimasero così colpiti dal piatto che decisero di regalare a Alfredo un set di posate d’oro. Fu l’inizio della “fettuccina-mania”, che da allora non si è più fermata.
La missione di tramandare la tradizione
Oggi il compito di custodire questa eredità spetta a Mario Mozzetti, che guida il ristorante mantenendo intatta la sua anima. “La storia di Alfredo alla Scrofa non è solo una celebrazione culinaria, ma un racconto d’amore e tradizione – spiega Mozzetti – Sta a noi tramandare questa storia unica, che si riflette in ogni piatto di fettuccine che serviamo”.
Con una clientela affezionata che va dai residenti romani ai turisti internazionali, Alfredo alla Scrofa resta un punto fermo della gastronomia romana e mondiale, continuando a celebrare ogni giorno il connubio perfetto tra semplicità e gusto.
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